lunedì 21 aprile 2008

Morti Bianche... Italia Prima In Europa


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Chissà perché la si definisce «bianca» Non può essere candido il colore della tragedia.
Vale la pena Morire per 1.000 Euro al mese? in Italia! Si! questo è il triste primato che appartiene alla nostra amata terra! Riporto i dati ufficiali consultabili sul sito www.inail.it


Gestione e tipologia di avvenimento. Dalle stime INAIL risulta poi che, dei 1.260 incidenti mortali avvenuti nel 2007, 1.130 si sono verificati nel settore dell'industria e dei servizi, 115 nell'agricoltura e 15 tra i dipendenti in conto Stato. In particolare, 295 sono quelli del settore costruzioni. Inoltre più di un quinto (esattamente 260) sono avvenuti in itinere, ovvero lungo il tragitto casa lavoro e viceversa.

Infortuni nel 2007. Gli incidenti sul lavoro, invece, sempre secondo le stime dell'INAIL, sono stati 913.500 nel 2007. Nel 2006 erano stati 928.158. In particolare, gli incidenti sono stati 57.300 nell'agricoltura, 827.000 nell'industria e nei servizi di cui 100.000 nelle costruzioni, e 29.200 tra i dipendenti in conto Stato.

Settori di rischio. Nell'ultimo triennio il settore più ad alto rischio è stato quello della lavorazione dei metalli. Con oltre 6 infortuni su 100 (esattamente 61,95 infortuni indennizzati per mille addetti esclusi i casi in itinere) l'industria dei metalli presenta, infatti, un indice di frequenza infortunistica che è quasi il doppio rispetto all'indice medio dell'industria e servizi (32,21 per mille). Seguono la lavorazione dei materiali non metalliferi (59,94 per mille), la lavorazione del legno (56,64) e le costruzioni (54,37). Tuttavia, se si parla di incidenti gravi, cioè tali da provocare un'invalidità permanente, al primo posto troviamo le costruzioni con 4,46 infortuni indennizzati per mille addetti, seguite dalla lavorazione del legno (4,14) e dall'estrazione di minerali (4,13). Quest'ultimo settore, infine, risulta anche quello a più alto rischio di morte: 3,7 casi ogni 10mila addetti nell'ultimo triennio. Fortunatamente però, l'esiguo numero dei lavoratori del settore fa sì che a un indice di frequenza così alto non corrisponde un numero assoluto altrettanto elevato.



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E' arrivato il momento di Cambiare! non è possibile che ogni giorno Operai che lavorano 8/10 ore al giorno per portare uno stipendio da fame a casa devono rischiare la vita sul proprio posto di Lavoro! non è giusto! e la cosa che fà rabbia e vedere quei politici con i loro 22.000 euro al mese comodamente seduti nella loro poltrona! questo non lo possiamo permettere! e non lo dobbiamo permettere.Non dobbiamo limitarci esclusivamente alla denuncia! Dobbiamo far rispettare le leggi! basterebbe applicare il 50% della legge 626 ( Sicurezza sul Lavoro ) per ridimenzionare drasticamente il numero dei Morti!Basterebbe l'aiuto dei media, che preferisce parlare di Tette e Culi. Basterebbe aumentare i controlli nei cantieri,chi di noi non ha mai visto un cantiere? e quanti di voi hanno visto "Sicurezza" all'interno di essi?

2 commenti:

alexander777 ha detto...

sul blog di danielemartinelli, nell'ultimo post, si parla di come alcune società metallurgiche facciano dei doni (migliaia di euro) ai politici....magari proprio perchè facciano si che l'opinione pubblica a riguardo sia tenuta a bada, senza che se ne parli in tv...

www.fermatetutto.blogspot.com

Danx ha detto...

Commenti dei politici dopo le morti dei lavoratori: aumenteremo i controlli, inaspriremo le multe, sono tragedie inaccettabili.
Però le aziende sono milioni,i controlli si contano sulle dita di una mano.
E quindi?
Quindi ce lo pigliamo tutti nel culo!!
Le tette e culi anzichè trasmetterli in tv potrebbero mandarmeli a casa mia, cosi magari li voterò almeno una volta in vita mia!ahahah